Il mio nome è Katia, ciò che sono é la conseguenza degli sbagli del mio sangue e dei sogni riscoperti nel momento in cui mi sono liberata di una radice marcia. Sono il frutto acerbo germogliato dallo sconto di pene che ho subito senza esserne l'artefice. Mi sono sempre chiesta come si ci potesse definire andando oltre lo standard del nome e cognome, oltre le le cose materiali e corporali; non sono mai arrivata a darmi una risposta precisa, che sia abbastanza per evadere dal circolo vizioso della superficialità, oltre le apparenze ed i cliché. La mia storia non è costernata di vittorie fin dagli albori, ma di sicuro è vera, ed ad oggi mi sento coraggiosa al punto tale da condividerla con voi. "Il sentiero delle ombre" nacque dalla me quindicenne, delusa ed esasperata dalla smania di controllo esercitato in modo spropositato da chi avrebbe semplicemente dovuto amarmi, in uno dei periodi più difficili che fino ad oggi abbia mai dovuto affrontare emotivamente parlando. Questo libro non parla di me, nonostante ciò vi porterà nei sentieri più oscuri del mio pensiero, illuminati dalla speranza e costernati dalla rabbia e dalle delusioni; potrete osservare dei mausolei di dolore e obelischi di paure, ed ogni tanto cadrà dal cielo qualche mia lacrima, che ho versato scrivendo quei periodi, lettera per lettera, come se fossero i sampietrini su cui camminerete. Scrivere questo libro è stato il mio grido di "aiuto", rappresenta l'ancora che mi ha permesso di arrivare qui. Abbiate cura di queste pagine, ricordandovi di essere visitatori di un cuore nudo, già per troppo martoriato.

Un caro abbraccio, dalla vostra Caos.